Prima di parlare in specifico dell’impianto fotovoltaico con accumulo, è interessante sapere, per chi non è ancora a conoscenza, cos’è un impianto fotovoltaico.
Esattamente si tratta di un sistema che ottiene il massimo rendimento dai raggi solari per produrre corrente elettrica tramite l’effetto fotovoltaico. La funzione dei pannelli fotovoltaici è quella di trasformare l’energia solare in energia elettrica producendo basse emissioni di CO2 nell’ambiente e senza neanche produrre sostanze di scarto. Con gli impianti fotovoltaici si riesce a originare una quantità di energia sufficiente a un intero edificio. L’energia in sovrabbondanza può essere venduta al gestore elettrico, grazie al meccanismo di incentivazione statale, riuscendo così a trarne anche un guadagno. L’energia in eccesso può anche essere conservata per mezzo degli accumulatori. In questo caso si sta parlando di impianti fotovoltaici con accumulo.

Cos’è un sistema fotovoltaico con accumulo

In particolare un sistema di accumulo fotovoltaico è un apparecchio che va collegato all’impianto fotovoltaico già esistente. Questo permette di accumulare energia che può essere utilizzata all’interno della propria residenza o di qualsiasi altro edificio.

Con questo sistema, quindi, si può conservare l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, rendendo così l’impianto fotovoltaico del tutto autonomo dalla rete elettrica. L’energia viene immagazzinata in idonee batterie, e può essere utilizzata durante la giornata, naturalmente a seconda delle proprie esigenze. E’ sicuramente un’ottima alternativa al sistema dello scambio sul posto.

Come funziona un sistema fotovoltaico con accumulo

L’energia prodotta in eccesso viene conservata in apposite batterie che sono collegate a un inverter e a un regolatore di carica.
Il fotovoltaico con accumulo, anche detto “Energy Storage per fotovoltaico”, nel settore della produzione dell’energia elettrica alternativa ha rappresentato ed è tutt’oggi un’ottima soluzione.
La funzione dell’impianto fotovoltaico è quella di produrre in maniera giornaliera energia in corrente continua, che viene convertita dall’inverter in corrente alternata per poi essere utilizzata direttamente per le utenze di casa. In questo modo viene fornita elettricità nel momento in cui ce n’è bisogno.

L’utilità di un sistema di accumulo domestico è che garantisce, dunque, un autoconsumo differenziato, ovvero, si ha a disposizione, l’energia che è stata raccolta, anche nei momenti in cui l’impianto non produce elettricità come, ad esempio, la notte. Questo perché tutta l’energia che non viene subito consumata finisce nel sistema di accumulo che la recupera e la conserva per renderla poi disponibile all’occorrenza.

Tipologie di batterie con accumulo

Ci sono diverse tipologie di batterie con accumulo, e tra quelle più utilizzate abbiamo, ad esempio, batterie al litio che generalmente hanno prezzi più elevati ma di conseguenza durano circa 10/12 anni. Poi ci sono le batterie al piombo e batterie al piombo/gel che durano molto meno delle batterie al litio, ovvero, 2/3 anni e logicamente hanno prezzi anche più economici.

Impianto fotovoltaico con accumulo: prezzi

Il compito più arduo è determinare un prezzo esatto per impianti fotovoltaici con accumulo presenti sul mercato. Questo perché con gli anni il loro valore non ha fatto altro che modificarsi a causa, ad esempio dei cambiamenti del mercato; oppure a causa dell’aumento delle richieste e alle continue emissioni di nuovi modelli.

Inizialmente, in confronto a oggi, il prezzo delle batterie era molto più elevato, poi con il passare del tempo è diventato più accessibile per tutti.

Si possono mostrare solo dei prezzi indicativi delle principali batterie del fotovoltaico con accumulo che sono presenti sul mercato. Naturalmente ci sono differenti marche e modelli che di conseguenza producono sistemi di accumulo distinti, dove ognuno ha le sue proprietà e i suoi prezzi, che si adattano a ogni tipo di necessità. Ci sono batterie come, ad esempio, agli ioni di litio che sono tra i più cari perché possono arrivare anche a fino 6000 euro; oppure ci sono le batterie al piombo/acido che come prezzo possono partire anche da 2000 euro circa, e queste sono il tipo più economico. Sono disponibile anche le batterie al nichel cadmio e al nichel metallo/idruro che hanno dei prezzi intermedi, ossia, partono da 3000 euro fino ad arrivare a 5000 euro circa.

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Di Sevicol.it

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